LA SCUOLA SFIDUCIA IL GOVERNO: la protesta non si ferma!

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Dopo il voto sul maxi-emendamento al DDL ,con cui il Governo ha sacrificato la Scuola per la propria tenuta politica, continua  la mobilitazione in attesa del prossimo passaggio del provvedimento alla Camera, dove la discussione prenderà avvio martedì prossimo 7 luglio.

Il Governo continua a sostenere la bontà dei discutibili interventi di riforma al sistema scolastico che hanno ottenuto la colpevole fiducia parlamentare, ignorando la sonora bocciatura delle disposizioni proposte da parte del mondo delle Scuola che ha espresso il proprio forte dissenso attraverso un’ampia e partecipata mobilitazione. Mobilitazione, che a più riprese e con iniziative diverse, ha denunciato lo scempio perpetrato alla qualità dell ‘offerta e alla professionalità meritevole di considerazione, del personale docente educativo e ATA, negando la vocazione collegiale e partecipativa della Scuola e sostituendola con un assai discutibile rafforzamento della prerogative dirigenziali, già oggi peraltro talvolta foriere di problematicità.

La CISL SCUOLA e le altre organizzazioni sindacali, non si rassegnano alla miopia  della politica e dell’opinione pubblica e continua in modo unitario e  compatto la protesta ritrovandosi in sit-in il prossimo 7 luglio  davanti alla Camera, in concomitanza con la discussione parlamentare. L’iter parlamentare del provvedimento sembra poter proseguire, ma non é detta ancora l’ultima parola e per questo il Sindacato rinnova forte l’azione di protesta sul provvedimento di Legge  proposto dal Governo che dal prossimo settembre rischia non solo di trasfigurare la qualità della Scuola che oggi conosciamo ma di catapultarla in un autentico e proprio caos a danno dell’utenza e a spese di chi ci lavora.

Per la Scuola si annuncia un nuovo anno scolastico carico di problemi e incognite!

La CISL SCUOLA come già annunciato e in modo unitario con le altre sigle sindacali continuerà a dare battaglia e a contrastare le proposte di riforma del Governo, in tutte le sedi istituzionali ricorrendo anche alla vertenzialità  giudiziaria.

Continua quindi la mobilitazione e il forte contrasto al provvedimento che ha ottenuto la fiducia parlamentare,  ma che incassa inesorabilmente  la sfiducia della Scuola!

Riportiamo, in allegato, comunicato unitario regionale che fotografa il difficile momento attraversato dalla Scuola, invitando il personale a partecipare numeroso all’iniziativa del 7 luglio a ROMA, per far sentire ancora una volta e ancora più forte la voce di protesta del personale della Scuola.

 

allegati:

 

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