Personale ATA: saltano immissioni in ruolo e futuro per i precari!
Le annunciate 6000 assunzioni in ruolo del personale ATA annunciate dal Ministro, non ci saranno. Questo quanto emerso dal confronto tra MIUR e Organizzazioni Sindacali tenutosi oggi al Ministero.
Come CISL SCUOLA giudichiamo inaccettabile e sconcertante quanto è emerso oggi non solo perchè non ci saranno nuove assunzioni a tempo indeterminato, ma addirittura anche le nomine annuali a tempo determinato .
Il Ministero ha annunciato infatti che le nomine per supplenze di durata annuale no verranno effettuate, ma vi sarà solo una provvisoria copertura dei posti in attesa di destinarli, tra qualche mese, alla ricollocazione del personale in esubero proveniente delle Province.
Un altro duro colpo al personale ATA su cui, dopo i tagli all’organico, solo parzialmente recuperati, si abbatte l’effetto di discutibili scelte politiche andandosi ad aggiungere ai vincoli nella nomina delle sostituzioni ATA introdotte con la legge di stabilità , metteranno in ginocchi a partire dal prossimo 1 settembre in ginocchio il funzionamento concreto delle scuole.
Non è accettabile che ricollocazione del personale delle Province a cui il Governo è chiamato a dare una soluzione responsabile, avvenga portando via il posto a oltre 10.000 precari del personale ATA che nella Scuola lavorano da anni, ai quali si è promessa una stabilizzazione che oggi viene negata e che finiranno drammaticamente per allungare la lista dei disoccupati.
Altro che BUONA Scuola! Siamo di fronte ad una scelta inaccettabile per il personale ATA e anche per la qualità del servizio scolastico, che come CISL SCUOLA contrasteremo in modo deciso e con ogni strumento.